Il Green Drop Award, riconoscimento che viene assegnato al film che meglio interpreta le tematiche di sostenibilità tra quelli in gara alla 72a Mostra del Cinema di Venezia, è ai nastri di partenza.
Dagli incontri con registi e produttori per parlare di sostenibilità nelle produzioni cinematografiche, al faccia a faccia tra Alfonso e Alfredo Cuaron su cinema e clima, fino all’omaggio a “Ritorno al Futuro” con la DeLorean DMC-12, saranno tanti gli appuntamenti “green” che per il quarto anno consecutivo animeranno la Laguna.
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Tutto pronto al Lido per la 72a Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia che avrà inizio domani, 2 settembre, e che per il quarto anno consecutivo sarà accompagnata dal Green Drop Award, premio organizzato da Green Cross Italia che viene assegnato al film che “meglio abbia interpretato i valori dell’ecologia e dello sviluppo sostenibile, con particolare attenzione alla conservazione del Pianeta e dei suoi ecosistemi per le generazioni future, agli stili di vita e alla cooperazione fra i popoli”.
Come sempre, il “green carpet” della Laguna sarà ricco di personaggi del mondo del cinema, dello spettacolo, della cultura e della scienza per promuovere anche quest’anno le tematiche della sostenibilità attraverso il cinema, in una delle cornici più importanti al mondo, e valorizzare le opere e gli artisti che le sostengono in maniera più efficace.
I principali appuntamenti del Green Drop Award a Venezia
Quest’anno il Green Drop Award porterà al Lido tanti interessanti appuntamenti che affiancheranno la presentazione del premio e la cerimonia di proclamazione del vincitore.
Lunedì 7 settembre, a partire dalle 15, si celebrerà il Green Day Venice, giornata dedicata a cinema e sostenibilità che vedrà un workshop sull’impatto del cinema sull’ambiente, la presentazione di Film4Climate, l’iniziativa di Connect4Climate diWorld Bank Group, ma soprattutto il faccia a faccia tra Alfonso Cuaron, presidente della giuria di Venezia72, e il fratello Alfredo, quotato ecologo ed esperto di clima, per parlare di cinema e ambiente sempre nell’ambito della collaborazione tra Green Drop Award e World Bank Group.
Inoltre, venerdì 11 settembre, in occasione del trentennale di “Back to the future – Ritorno al futuro” sarà dedicato un omaggio al film con la presenza in Laguna della DeLorean DMC-12, il modello di auto che nel secondo episodio della trilogia utilizza gli scarti organici per muoversi, che trasporterà i giurati verso il luogo della premiazione.
Come si vince il Green Drop Award
Il premio viene assegnato ogni anno ad uno dei film in concorso a Venezia in grado di veicolare in maniera efficace le tematiche di sostenibilità.
Negli scorsi anni il Green Drop Award è stato assegnato a “La quinta stagione” di Peter Brosens e Jessica Woodworth (2012), “Ana Arabia” di Amos Gitai (2013) e “The postman’s white nights” di Andrei Konchalovsky (2014). Quest’anno sarà assegnato venerdì 11 settembre.
Nel 2012 “Le cinque stagioni” ha vinto per “aver raccontato la perdita dell’equilibrio fra l’uomo e la natura”. L’anno successivo il trofeo è andato a Amos Gitai per “Ana Arabia” perché in grado di rappresentare “i valori morali di una piccola comunità autosufficiente e solidale, capace di riorganizzare i propri bisogni e la propria economia di fronte alla scarsità delle risorse e di trasformare la memoria individuale in memoria collettiva”. Infine, nel 2014, “The postman’s white nights – Il postino” ha ricevuto il premio in quanto “opera di profonda riflessione sui rapporti fra uomo e uomo e fra uomo e natura, il cui futuro è nelle nostre mani se solo vorremo assumercene la responsabilità”.
Al film vincitore sarà consegnato il trofeo Green Drop, soffiato dal maestro vetraio Simone Cenedese di Murano, che rappresenta una goccia d’acqua al cui interno trova posto un campione di terra che ogni anno proviene da Paesi diversi.
Quella del 2012 era sabbia brasiliana, in occasione della Conferenza delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile “Rio+20”, mentre nel 2013 è stata la volta di quella dell’Egitto, per ricordare il periodo terribile vissuto da questa nazione ma anche come auspicio a riemergere presto. Nel 2014 proveniva dall’Antartide per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del “global warming”.
La terra che sarà contenuta nel premio del 2015 sarà svelata in occasione dellapresentazione del premio a Venezia lunedì 7 settembre.
Cos’è il Green Drop Award
Il Green Drop Award è il premio istituito da Green Cross Italia, onlus internazionale fondata da Mikhail Gorbaciov, e assegnato durante la Mostra del Cinema di Venezia al film, tra quelli in gara nella selezione ufficiale del Festival, che meglio interpreta i valori dell’ecologia e dello sviluppo sostenibile.
Giunto alla sua quarta edizione, nel 2012 è stato vinto da “Le cinque stagioni” di Peter Brosens e Jessica Woodworth, nel 2013 da “Ana Arabia” di Amos Gitai e nel 2014 da “The postman’s white nights” di Andrei Konchalovsky.
I presidenti delle tre passate edizioni sono stati Ermanno Olmi, Mimmo Calopresti e Silvia Scola.
Maggiori informazioni su: www.greendropaward.com
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