Mentre sul “red capet” della 71a Mostra del Cinema di Venezia iniziano a passeggiare le star del cinema, nel lato “verde” della manifestazione – il Green Drop Award – vengono svelati i nomi della giuria e il programma degli appuntamenti in laguna.
La terza edizione del premio vedrà la partecipazione, in qualità di giurati, di Silvia Scola, sceneggiatrice e vice presidente dell’Associazione Nazionale Autori Cinematografici, Blasco Giurato, direttore della fotografia, fra l’altro, di Nuovo Cinema Paradiso e di Chiara Tonelli, coordinatrice del progetto che pochi mesi fa ha vinto la medaglia d’oro al Solar Decathlon 2014, le olimpiadi della bioarchitettura.
“Gli autori del cinema italiano” ha dichiarato Silvia Scola, “possono dare un contributo importante nell’accrescere la sensibilità del grande pubblico verso i temi dell’ambiente e della pace. La collaborazione con Green Cross Italia, a partire da Venezia, potrà essere l’occasione per costruire un percorso in questa direzione, avvicinandosi alle persone, specie i più giovani, grazie alla magia del cinema e dei suoi protagonisti”.
Anche quest’anno il calendario del Green Drop Award è denso di appuntamenti: si parte il 3 settembre con la presentazione del premio che consiste in una goccia di vetro soffiata dal maestro Simone Cenedese che contiene, al proprio interno, un campione di terra proveniente dall’Antartide.
Il giorno successivo, invece si terrà un workshop sulla green economy nel mondo cinematografico ove verranno indicate alcune soluzioni da adottare per ridurre l’impatto ambientale delle produzioni dell’industria cinematografica. La manifestazione si chiuderà quindi il 5 Settembre con la proclamazione del vincitore.
“Quest’anno” ha spiegato Elio Pacilio, presidente di Green Cross Italia “abbiamo voluto riempire il Green Drop Award con la terra dell’Antartide, un continente di pace e ricerca, dove centinaia di scienziati sono impegnati a studiare i danni dei cambiamenti climatici. Nel mondo molta parte della comunità del Cinema è sensibile a questi temi. Era naturale portarli anche in Italia e a Venezia 71”.