«Ho un sogno: una “perestrojka” della sostenibilità per rivoluzionare il modo in cui le persone danno valore alla vita: alla propria, a quella dei loro figli e a quella dell’unico pianeta che condividiamo. Il Green Drop Award possa stimolare ogni regista, sceneggiatore e attore ad essere portavoce di un messaggio di cambiamento per il futuro sostenibile di tutta l’Umanità» ha detto il Premio Nobel per la Pace Mikhail Gorbaciov, fondatore di Green Cross International, l’associazione che fra pochi giorni compie 20 anni e si appresta a festeggiare l’anniversario a Ginevra alle Nazioni Unite il 2 e 3 settembre.«Stiamo vivendo una crisi ecologica senza precedenti – ha continuato Gorbaciov -. Secondo i calcoli degli scienziati, la nostra domanda di risorse ecologiche rinnovabili e dei servizi che esse forniscono ora equivale a quella di più di una Terra e mezzo. Siamo sulla strada per aver bisogno di due pianeti molto prima di metà secolo. Quando la scienza e la ragione non ci possono aiutare, solo una cosa può salvarci: la nostra coscienza, e i film posso contribuire a stimolarla».
Della Selezione ufficiale del concorso fanno parte 20 film. Il premio sarà assegnato all’opera che “meglio abbia interpretato i valori dell’ecologia e dello sviluppo sostenibile, con particolare attenzione alla conservazione del Pianeta e dei suoi ecosistemi per le generazioni future, agli stili di vita e alla cooperazione fra i popoli”.
«Un film ben realizzato è potente. Ci emoziona, ci fa ridere, ci fa piangere, ci fa riflettere sulla realtà in cui viviamo. E le emozioni non si limitano al momento in cui ci troviamo in una sala cinematografica o davanti a un televisore: anche se non ci rendiamo conto, il film agisce nella nostra vita e influenza le piccole scelte di tutti i giorni» spiega il presidente di Green Cross Italia Elio Pacilio. «Il Green Drop Award vuole spingere l’industria cinematografica a produrre film sui temi ambientali, che sono sempre più avvertiti dall’opinione pubblica come prioritari».
La mission del progetto di Green Cross Italia, che coinvolge la Biennale di Venezia, il Comune di Venezia e l’Assessorato all’ambiente della città, è quello di promuovere oltre al premio vero e proprio, durante i giorni del festival, alcuni incontri speciali, come il seminario su “cinema e green economy” che si terrà la mattina del 6 settembre.
«Nonostante la decisa evidenza scientifica e la crescente attenzione dell’opinione pubblica sul percorso pericoloso che abbiamo intrapreso, i governi non stanno raccogliendo la sfida di uno sviluppo sostenibile ed equo: prevalgono gli interessi finanziari e quelli politici a breve termine.
Green Cross è grata agli organizzatori della 70esima Mostra del Cinema di Venezia per aver accettato di ospitare la seconda edizione del Green Drop Award, un premio cinematografico dedicato all’ambiente e alla cooperazione tra i popoli. Speriamo che il Premio attiri l’attenzione di milioni di persone e incoraggi i leader politici a uscire dal vicolo cieco in cui si trovano. L’inazione attuale significa disonorare il passato, minare il presente e soprattutto il nostro futuro» dichiara il presidente di Green Cross International, Alexander Likhotal.