Al via la campagna #CinemaInClasseA di ENEA e Green Cross Italia per promuovere la sostenibilità e l’uso ottimale dell’energia nel comparto dei media audiovisivi, dal cinemaalla tv. La partnership è stata presentata durante la 73. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nell’ambito del Green Drop Award, il premio collaterale assegnato al film tra quelli in concorso ufficiale che meglio interpreta i temi della sostenibilità.
Comunicato stampa n. 5 | 6 settembre 2016
Il press kit del Green Drop Award con foto, video e approfondimenti è disponibile qui (password: agenzia16)
Le foto dell’incontro “Lezione di Green Cinema” sono disponibili qui (password: agenzia16)
ENEA e Green Cross Italia lanciano la campagna #CinemaInClasseA, l’iniziativa per promuovere l’uso ottimale dell’energia e diffondere il concetto stesso di efficienza e sostenibilità nel comparto dei media audiovisivi, dal cinema alla tv. Il progetto è stato presentato al Lido di Venezia durante la 73. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezianell’ambito del Green Drop Award, il premio per il film tra quelli in concorso ufficiale che meglio interpreta i temi della sostenibilità.
«Con #CinemaInClasseA ENEA e Green Cross – spiega Antonio Disi, responsabile del servizio Comunicazione dell’Unità Efficienza Energetica per ENEA – puntano a coinvolgere star, operatori del settore fino alle produzioni per promuovere e premiare il cinema a basso impatto ambientale. Scopo dell’iniziativa, che andrà a coordinarsi con la più ampia campagna di ENEA, “Italia in classe A”, è quello di promuovere l’efficienza energetica anche nel mondo del cinema, rappresentando le buone pratiche e l’uso virtuoso delle risorse a cittadini ed imprese».
«La campagna – spiega Marco Gisotti, direttore del Green Drop Award – prevede attività di sensibilizzazione, informazione e formazione, rivolte prima di tutto agli operatori del settore, ai giornalisti e agli opinion maker che se ne occupano. Attraverso il coinvolgimento dello stesso mondo del cinema si intende arrivare anche agli studenti, ai giovani e alle famiglie. Al seminario Lezione di Cinema Green faranno seguito, in particolare, almeno altri due eventi pubblici, a Rimini durante Ecomondo, in contemporanea con gli Stati Generali della Green Economy per far dialogare il mondo del cinema con quello dell’economia circolare, e a dicembre a Roma con un appuntamento conclusivo che coinvolgerà tutto il mondo dello spettacolo».
L’iniziativa è stata illustrata nei dettagli in occasione della Lezione di Green Cinema: le prospettive “verdi” delle produzioni cinematografiche, il seminario organizzato da Green Cross Italia e FIMA (Federazione Italiana Media Ambientali) con la partecipazione di Connect4Climate. L’incontro ha visto la partecipazione di esperti dei settori per fare il punto sulla sostenibilità nella cinematografia italiana e straniera, analizzando le tecnologie, i materiali, le prospettive “verdi” per il cinema e la possibilità di uniformare le procedure delle produzioni cinematografiche ecosostenibili.
Mauro Marani, responsabile del servizio per l’efficienza energetica nella PA per ENEA, ha spiegato come i principi della sostenibilità ambientale e in particolare quelli dell’efficienza energetica siano elementi chiave per la lotta ai cambiamenti climatici. In questo senso la campagna di Enea, “Italia in classe A”, è uno strumento per avvicinare le persone e spiegare come ottenere vantaggi per sé e per l’ambiente. E in questo anche il cinema, con l’esempio che può dare al suo pubblico, con certificazioni ambientali per le produzioni e persino con il rinnovo delle sale può offrire un contributo importantissimo
«I cambiamenti climatici sono un problema comune, ci riguardano tutti da vicino», ha detto Lucia Grenna, Program Manager di Connect4Climate, World Bank Group. «Anche per questo, da tempo Connect4Climate lavora con le industrie creative attraverso l’iniziativa Film4Climate, che conta sul supporto di oltre 200 partner. Connect4Climate intende portare le voci locali a livello globale con il concorso video Film4Climate, per promuovere la sostenibilità nelle arti e coinvolgere i giovani nella ricerca di soluzioni al cambiamento climatico. I vincitori saranno premiati a novembre in Marocco durante il vertice sul clima delle Nazioni Unite COP22».
A portare l’esempio italiano della sostenibilità nel cinema è stata Francesca Andreoli, Responsabile Tempesta Italia, presentando EcoMuvi, il primo disciplinare europeo di sostenibilità ambientale certificato per la produzione audiovisiva ideato da La Tempesta Film. Altro esempio virtuoso è il Taormina Film Festival: in occasione del festival, Accademia Kronos ha prodotto in collaborazione con l’ENEA lo spot cinematografico sul problema del riscaldamento globale del pianeta “Io faccio la mia parte”, che è stato proiettato all’apertura di ogni sezione e poi consegnato al Ministero dell’Ambiente per una maggiore divulgazione. A raccontarlo è stataTiziana Rocca, direttrice del Taormina Film Fest intervenendo all’incontro insieme aOliviero Sorbini, direttivo Accademia Kronos, e Regina Valletta, autrice e regista dello spot.
Di sostegno ai giovani, al cinema e all’audiovisivo ha parlato Antonio Urrata, direttore Fondazione Ente dello Spettacolo, presentando bussoladelcinema.com, il portale che favorisce e facilita l’accesso ai numerosi e variegati strumenti offerti alle società di produzione italiane e straniere, come fondi e location.
«La comunicazione green passa anche attraverso i social», ha spiegato infine Letizia Palmisano, esperta di social media marketing chiudendo i lavori della giornata e raccontando che nel 2015 si è deciso di monitorare e registrare la grande partecipazione social a #GreenDropAward. Un esempio dei risultati: l’hashtag #GreenDropAward da luglio ad ottobre ha raggiunto una gran parte del “popolo della rete” con 2,2 milioni di profili twitter raggiunti per quasi 25 milioni di visualizzazioni in timeline.